Sentieri
Sentiero n. 45 Dalla chiesa parrocchiale di Pino (500 m) a San Grato di Mongreno (455 m)
- lunghezza: km 4,2
- tempo di percorrenza: h 1.45’
- dislivello in salita: 60 m
- dislivello in discesa: 105 m
Punto di partenza di questo itinerario è il panoramico piazzale antistante la chiesa parrocchiale di Pino: consacrata alla Madonna del Carmelo e Sant’Andrea Corsini, la chiesa fu edificata insieme all’attiguo convento tra il 1653 e il 1660 dai Carmelitani nel luogo dove sorgeva una preesistente cappella; ad essa si può facilmente arrivare provenendo dalla via centrale del paese passando sotto l’ottocentesco arco di mattoni e salendo lungo via Madama Cristina.
Lasciati la chiesa e il piazzale si inizia quindi il percorso seguendo in salita via Madama Cristina (GTC), si supera via Martini e prima di affrontare la ripida salita che conduce al cimitero e alla torre di Montòsolo, si svolta in via Camandona seguendone il tracciato sino alla confluenza con la via dei Colli detta Panoramica.
Percorse ancora poche decine di metri verso sinistra si raggiunge la provinciale (via Torino) e dopo aver svoltato a destra, si prosegue lungo l’ampio marciapiede in direzione di Torino. Superato il bivio per l’Eremo, nel punto in cui la strada provinciale curvando inizia a scendere verso la città, si imbocca a destra via Cento Croci (estremità del percorso n. 22). Questo era il percorso che in passato collegava l’abitato di Pino con Torino ed il nome deriva da un antico pilone tuttora esistente, il pilone delle Cento Croci appunto, che ancora oggi evoca i pericoli cui erano esposti i viandanti costretti a transitare in questi boschi che la tradizione vuole popolati da feroci banditi.
Percorsi circa 200 metri si svolta a destra per seguire una carrareccia che scende nel bosco costeggiando la recinzione di una villa (sovrapposizione con il percorso 22a).
Dopo aver curvato a sinistra il percorso si mantiene in piano correndo a mezza costa nel bosco, lungo le pendici orientali del Bric delle Ghaie. Nella sua parte finale la carrareccia perde rapidamente quota per terminare su via Antonelli in prossimità del posteggio della Casa di Cura Villa Anna Maria (dove si abbandona il percorso 22a). Da qui si prende a salire lungo la strada asfaltata sino a raggiungere la dorsale collinare e, proseguendo in piano in posizione assai panoramica, lasciata a sinistra la strada del Cresto, si raggiunge la chiesa parrocchiale di Mongreno.